25 NOVEMBRE: Giornata contro la violenza sulle donne

VALLEDOLMO

La giornata del 25 novembre a Valledolmo è stata un evento significativo e coinvolgente, pensato per sensibilizzare la comunità e, in particolare, i giovani sull’importanza della lotta contro la violenza di genere. Questo evento si è svolto in Piazza dell’Olmo e ha visto la partecipazione attiva dei ragazzi della scuola secondaria di primo grado di Valledolmo, il liceo classico di Valledolmo, insieme a figure istituzionali ed al corpo docenti.

Questa manifestazione è stata aperta dalla professoressa Calogera Fadale, che ha introdotto il tema della giornata. Successivamente, sono intervenuti il sindaco, il maresciallo dei Carabinieri Giovanni Immordino e la dirigente scolastica Giovanna Lascari, i quali hanno offerto il loro supporto istituzionale e sottolineato il valore della comunità unita in queste tematiche.

E’ stata inaugurata una statua in ferro dal titolo “BREAK THE CHAIN AND RELEASE THE PAIN”.

I ragazzi della scuola secondaria di primo grado hanno cantato un brano intitolato “Ninna Nanna di tutti li matri” di Serena Gangi, una canzone che ha evidenziato il valore della maternità e della protezione.

Ecco un elenco di alcuni interventi significativi.

Gli alunni della classe 1F hanno letto delle riflessioni in inglese ed in italiano.

La docente d’inglese, Daniela Tricoli, ha introdotto le attività successive facendo un accenno al romanzo di “Alice nel Paese delle Meraviglie”.

Gli studenti della classe 5F hanno esplorato la vita di due donne di rilievo nella cultura inglese: l’artista Marina Abramović e la scrittrice Emily Dickinson, con un approccio creativo ed originale.

L’alunna Sofia Panzica ha impersonato una presentatrice di un programma inglese per introdurre queste figure.

L’alunna Maria Lucia Fadale ha interpretato Marina Abramović, mentre l’alunna Martina Albanese ha rappresentato Emily Dickinson.

Adele Loddo e Marco Vallone hanno reso omaggio a Marina Abramović e al suo partner artistico Ulay, imitando una delle loro iconiche pose.

L’alunna Francesca Maria Castiglione ha recitato un monologo ispirato a quello dell’attrice Paola Cortellesi, alternando italiano e inglese, parlando della violenza che subiscono le donne in silenzio, che vivono un rapporto di coppia che spesso non è come lo si immaginava al momento del matrimonio.

L’alunna Sofia Dispenza ha parlato di Lucia Annibali, avvocato donna simbolo della resilienza e della lotta contro la violenza, citandola sia in italiano che in inglese.

L’alunno Natale Sangiorgi ha concluso con un intervento che ha collegato il tema della violenza di genere a opere letterarie come “Alice in Wonderland”, offrendo spunti di riflessione sulla complessità delle relazioni umane e della percezione di sé.

Questa giornata ha dimostrato come l’arte e la letteratura possano essere strumenti potenti per affrontare questioni sociali importanti, coinvolgendo giovani e adulti in un dialogo costruttivo.

LERCARA

La giornata del 25 Novembre a Lercara Friddi, organizzata presso l’Auditorium “Anita Furnari”, ha rappresentato un momento importante di riflessione e sensibilizzazione contro la violenza sulle donne. L’incontro ha visto la partecipazione di figure di spicco del mondo istituzionale e sociale.

La dirigente scolastica, Prof.ssa Giovanna Lascari, ha aperto l’evento con un intervento mirato a sensibilizzare il pubblico sull’importanza dell’educazione e del rispetto. Il sindaco, Dott. Luciano Marino, ha ribadito l’impegno delle istituzioni locali nel sostenere le donne vittime di violenza e promuovere un cambiamento culturale. Il capitano Mario Colicchio, comandante della compagnia dei Carabinieri di Lercara Friddi, ha parlato del ruolo delle forze dell’ordine nel contrastare la violenza e nell’accompagnare le donne nel percorso di denuncia e protezione. Sono poi intervenute l’assistente sociale Dott.ssa Giuliana Agnello e la psicologa Dott.ssa Maria Pia Ferrara, le quali hanno approfondito gli aspetti psicologici e sociali che riguardano le vittime, offrendo uno spunto di riflessione sul supporto e l’ascolto. La psicoterapeuta, Dott.ssa Crocetta Minneci, ha trattato i percorsi di recupero e il sostegno psicologico necessario per aiutare le donne a ritrovare la loro serenità e indipendenza.

Infine, ha parlato Cristhelle, una donna vittima di violenza, che con la sua testimonianza ha dato voce al dolore e al coraggio di chi ha vissuto questa terribile esperienza. L’incontro è stato guidato dalle moderatrici, Prof.ssa Rosanna Biancorosso e Prof.ssa Giuseppina Militello, che hanno coordinato gli interventi e mantenuto vivo il dialogo con il pubblico presente.