Vi presentiamo alcuni eventi che hanno caratterizzato l’anno che sta per chiudersi e che hanno colpito l’opinione pubblica o per la loro brutalità o, viceversa , per essersi manifestati come eventi piacevoli
CONDANNE per femminicidi
Quest’anno sono stati condannati all’ergastolo Filippo Turetta e Alessandro Impagnatiello, accusati degli omicidi rispettivamente di Giulia Cecchettin e Giulia Tramontano.
LA CONDANNA DI FILIPPO TURETTA
Il 3 dicembre, dopo una camera di consiglio della durata di 5 ore, si è deciso di condannare all’ergastolo Filippo Turetta, il quale l’11 novembre 2023 aveva ucciso la fidanzata Giulia con 75 coltellate.
Turetta ha ascoltato la sentenza senza alcuna reazione apparente, tenendo la testa bassa e gli occhi sempre chiusi. Per il giovane sono state escluse, con disdegno della famiglia Cecchettin, le aggravanti di crudeltà e stalking, ma sono state mantenute quelle di premeditazione e occultamento del cadavere. Turetta dovrà inoltre risarcire la famiglia di Giulia e pagare tutte le spese processuali.
Durante l’udienza, l’avvocato di Turetta ha continuato a cercare di garantire al cliente l’esclusione dell’aggravante della premeditazione, dicendo che Filippo era solo un giovane che preso da un raptus, aveva agito senza pensare. Il giudice non ha ritenuto questa difesa di Turetta valida, infatti l’aggravante della premeditazione è stata ritenuta effettivamente legittima.
Dopo l’udienza, lo zio di Giulia Cecchettin ha rilasciato un’intervista in cui ha dichiarato. “Non sono per il perdono, non perdonerò mai chi ha ucciso mia nipote e non perdonerò mai chi fa del male alle donne”, palesando il pensiero di tutti coloro che hanno seguito la vicenda di Giulia.
LA CONDANNA DI ALESSANDRO IMPAGNATIELLO
Il processo a Impagnatiello è durato 10 mesi, periodo in cui si sono susseguite 11 udienze. L’ex barman, presente in aula alla lettura della sentenza che lo condannava all’ergastolo, non ha rilasciato dichiarazioni. L’unica reazione avuta è stato uno sguardo quasi di disprezzo ai giudici durante l’uscita dall’aula.
Il triplice movente individuato dai giudici coinvolgeva psicopatia, narcisismo e machiavellismo. Alla base di tutto c’era il fatto che Giulia fosse incinta, ma che Impagnatiello non volesse tenere il bambino o proseguire nella relazione con la donna.
L’unica aggravante non riconosciuta è quella dei futili motivi; non è stata applicata alcuna attenuante. Impagnatiello trascorrerà i primi 18 mesi di prigione in isolamento.
OLIMPIADI 2024
I giochi olimpici di quest’anno si sono svolti in Francia dal 26 luglio all’11 agosto 2024 in ben 19 giorni di competizione e sono stati i primi giochi olimpici nel mondo con piena parità di genere: difatti il CIO ha assegnato il 50% delle quote alle donne e il restante 50% agli uomini. Molti atleti hanno anche battuto record mondiali.
In gioco sono state presenti ben 206 nazioni, sfidatesi 32 sport e 48 discipline, tra cui 4 sport aggiuntivi quali skateboard, arrampicata sportiva, surf e break dance.
l’Italia si è classificata nona, con 12 medaglie d’oro, 12 di argento e 15 di bronzo. I tre paesi col più alto numero di medaglie sono stati Stati uniti, Cina e Giappone.
Di queste olimpiadi, alcuni dei momenti più memorabili sono:
• Il tiro a segno di Yusuf Dikec. Il tiratore, a differenza degli avversari, che disponevano di mirini di precisione a paraorecchie, indossava semplicemente i suoi occhiali da vista e ha sparato con una mano in tasca. Nonostante la sua nonchalance, Dikec si è guadagnato l’argento.
• Il caso Khelif-carini, l’atleta azzurra che si è ritirata dopo 46 secondi dall’inizio del match contro l’algerina Iman khelif
• Il pisolino di Ceccon sul prato del villaggio olimpico, dovuto al troppo caldo delle stanze degli atleti.
È stata un grande esempio l’italiana benedetta Pilato, la quale si è mostrata esultante nonostante il quarto posto guadagnato; a differenza di altri atleti, scontenti della medaglia di legno, lei era gioiosa perché la partecipazione alla gara aveva comunque segnato quel giorno come uno dei più belli della sua vita.
LA LIBERAZIONE DELLA SIRIA
L’8 dicembre 2024, in un discorso trasmesso dalla televisione di stato siriana, i ribelli jihadisti annunciavano la caduta del regime dittatoriale di Al Assad. Bashar Al Assad è figlio di Hafiz Al Assad, anch’egli dittatore siriano. Hafiz governò il paese dal 1971 fino al 2000, l’anno della sua morte. A sostituirlo fu il figlio Bashar che dal 2000 all’8 dicembre 2024 governò con pugno d’acciaio il paese. Il 15 marzo 2011 la popolazione insorse e in Siria si scatenò la guerra civile. Da una parte c’era lo stato siriano, con le truppe di Al Assad supportate da Cina, Russia, Iran e vari stati orientali. Dall’altra parte vi erano vari gruppi di insorti come i ribelli jihadisti, i curdi e, purtroppo, anche l’ISIS (Stato Islamico di Iraq e Siria). Al Assad è fuggito da Damasco l’8 dicembre e non si conosce la sua posizione attuale. I ribelli hanno provveduto alla liberazione delle donne e di coloro che erano detenuti ingiustamente dal carcere di Sednaya, tristemente noto per le sue torture.
La Siria torna finalmente a respirare dopo 54 anni di dittatura.
LA VITTORIA DI JANNIK SINNER
Il 28 gennaio 2024 Jannik Sinner ha portato l’Italia sul tetto del tennis mondiale dopo la finale dell’Australian Open contro Daniil Medvedev, dove ha rimontato di due set. Questo ha segnato il suo primo finale Slam in carriera. Uno Slam maschile italiano mancava da ben 48 anni.
Jannik è il primo italiano a vincere le ATP Finals, nonché il primo a vincere un Australian Open. Una marcia camminata a passi da 3-0 fino alla semifinale contro Novak Djokovic, il quale era in possesso di 33 vittorie consecutive.
Il tennista, rientrato in Italia ha ricevuto le congratulazioni anche da parte di Mattarella.
Jannik Sinner è riuscito a far rinascere in Italia un grande interesse per il tennis, sport che rispetto ad altri godeva di una rilevanza decisamente minore.
A SANREMO 2024 VINCE ANGELINA MANGO CON “LA NOIA”
Tra gli eventi più lieti del 2024, non possiamo non ricordare la 74esima edizione di Sanremo, il festival musicale più importante d’Italia.
Quest’ anno il festival, diretto dal noto Amadeus per il quinto anno, ha visto Annalisa aggiudicarsi il terzo posto con la canzone “Sinceramente”; Geolier, il secondo posto, con “I P ME ,TU P TE”; la bellissima Angelina Mango, il primo podio, con “La noia”, classificata anche al settimo posto alla gara dell’Eurovision.
I temi affrontati nelle canzoni sono molteplici, anche se l’amore e non la guerra in tutte le sue forme è stato il tema più gettonato.
La canzone di Angelina Mango, “La cumbia della noia”, meritava davvero di vincere per l’intensità, la melodia che ti penetra dentro: la noia, l’ apatia non è solo la perdita di entusiasmo, ma un trampolino di lancio verso qualcosa di nuovo, come un’occasione di rinascita è un “morire senza morire” e un “vivere senza soffrire”.
Angelina Mango con le sue parole graffianti non ci lascia soli con il “male di vivere”, ci dice che per allontanarci dalla monotonia delle giornate scialbe basta lasciarsi prendere dalla musica e dalla cumbia, una danza colombiana. Scrive: “Spesso i momenti tristi sono il seme, il preludio a una nuova felicità, il buio prima della luce. Non si deve aver paura della noia: va accolta, è importante, così come tutti i sentimenti che ci portano giù, in fondo. C’è una risalita, sempre. La noia non va combattuta: è tempo prezioso da dedicare a noi stessi. E nei momenti difficili, bisogna ballarci sopra”.
Noi di team21 abbiamo deciso di parlarne perché riteniamo che oggi la musica sia uno dei mezzi più importanti di comunicazione e anche perché il festival di Sanremo rappresenta una delle opportunità più grandi che si possa presentare ad un giovane artista, pieno di sogni e determinazione.
Inoltre, il Festival rappresenta un momento di unione nazionale, durante il quale milioni di italiani si sintonizzano per seguire lo spettacolo. II Festival è cultura, cultura ”Buona”, umana che invita ad abbandonare l’odio e a seguire l’amore in tutte le sue forme, a vivere intensamente; E’ stata un’occasione per riflette sui cambiamenti della società italiana, dall’evoluzione dei gusti musicali alle tematiche sociali affrontate nelle canzoni.
ELEZIONI AMERICANE
Le elezioni americane sono importantissime non solo per gli USA in sé ma anche per tutto il mondo visto il loro impatto politico ed economico. Eco come sono andate
Le elezioni presidenziali americane del 2024 hanno visto Donald Trump tornare alla Casa Bianca come 47° presidente, battendo la democratica Kamala Harris con 312 voti elettorali contro 226. La vittoria di Trump è stata favorita da una forte mobilitazione negli Stati chiave, come Florida, Pennsylvania e Michigan, mentre Harris non è riuscita a riconquistare il sostegno della classe lavoratrice in aree industriali e rurali.
Il presidente uscente Joe Biden ha deciso di non ricandidarsi, affermando che era il momento di una transizione generazionale dalla parte democratica. Questo ha portato alla candidatura della Harris(attuale vice-presidente) che ha guidato una campagna progressista.
Il ritorno di Trump alla Casa Bianca desta qualche preoccupazione a livello globale a causa dell’impatto che potrebbe avere sull’azione climatica globale, preoccupazioni dovute anche al fatto che precedentemente durante il suo mandato, gli Stati Uniti si sono ritirati dall’accordo di Parigi
URAGANO MILTON E TRANSIZIONE ECOLOGICA
L’Uragano Milton è un ciclone tropicale, considerato uno degli eventi metereologici più intensi mai registrati nell’oceano Atlantico. Si è manifestato tra il 9 e 10 ottobre 2024 con venti superiori ai 250 km/h e una pressione atmosferica di 897 hPa, distinguendosi per la rapida intensificazione.
I venti sono aumentati in soli 24 ore di 150 km/h, che combinati con le alte temperature hanno favorito una grande concentrazione di energia. Ha rappresentato una grave minaccia per la Florida e il Messico, lasciando dietro di sé un bilancio drammatico di vittime.
L’uragano, inizialmente aveva raggiunto la categoria cinque, ma è sceso a categoria tre prima di toccare terra. Grazie all’intervento degli esperti, autorità e volontari, sono stati predisposti i sistemi di evacuazione e protezione al fine di ridurre le vittime.
È stato colpito anche un numero esiguo di animali, soprattutto cavalli, marchiati con codici identificativi e lasciati fuggire via dagli allevamenti a rischio. In quei giorni i social erano tempestati dei video dei padroni che davano il loro addio ai propri cavalli sperando di ritrovarli dopo l’allerta.
Abbiamo deciso di portare questa tematica per sensibilizzare sul problema ambientale, in quanto la comunità scientifica individua la causa dei crescenti fenomeni estremi nel riscaldamento globale.
Gli scienziati si interrogano su come avviare un processo di cambiamento e trasformazione della società e dell’economia verso obiettivi di sviluppo sostenibili e decarbonizzazione.
Gli Stati devono impegnarsi per favorire l’economia e lo sviluppo nel rispetto dell’ambiente e della sua sostenibilità. La transizione ecologica è una necessità, si basa sul passaggio graduale alle fonti di energia rinnovabile e all’abbandono delle fonti fossili, adeguandosi ai principi dell’economia circolare e del consumo sostenibile.
Fiorella Dilorenzo
Angelo Pio Pullara
Gabriele Dolcimascolo
Diego Raimondi
Angelica Frncaviglia
Flavia Torretta
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